Osservazioni e riflessioni cliniche sulle patologie dell'occhio
Questa rubrica raccoglie osservazioni cliniche e di ricerca dell'autore del sito su problematiche oftalmologiche originali, spesso non trattate in letteratura, che assumono priorità e proprietà intellettuale alla data di pubblicazione sul sito stesso. Ogni diritto di originalità e priorità sui testi e sulle idee viene avocata dal titolare del sito, ed è tutelata ai sensi e per gli effetti della normativa nazionale ed internazionale in materia. La loro divulgazione ha come fine il rendere noto agli utenti del web ed ai colleghi oculisti le considerazioni alle quali l'autore è giunto per offrire un proprio ed originale contributo all'oftalmologia
TONOMETRIA INTEGRATA AL PROFILO CORNEALE VOLUMETRICO
Lo spessore corneale centrale determina una variazione del tono rilevato sia con la tonometria ad applanazione che a soffio non a contatto. Considerare il profilo corneale da limbus a limbus per quanto riguarda la curvatura e gli spessori differenziali dal centro all'attacco c... Continua
UTILITÀ DI VISIONARE IL CRISTALLINO IN DILATAZIONE
Di solito durante una visita oculistica il primo passaggio alla lampada a fessura con pupilla in miosi, è ritenuto sufficiente dalla maggior parte di colleghi per fare diagnosi di cataratta. Raramente si visiona il cristallino dopo la dilatazione farmacologica della pupilla,... Continua
UTILITÀ DELLA FOTOGRAFIA WIDEFIELD IN OFTALMOLOGIA PEDIATRICA
L'utilità della fotografia retinica eseguita ad ogni visita oculistica si sta ormai affermando. Da anni associo sempre l'imaging fotografico retinico alla visita oculistica come atto strumentale imprescindibile ed utile ai fini diagnostici e nel follow-up. In età pediat... Continua
INTERPRETAZIONI TOMOGRAFICHE DELLA RETINA FOTORECETTORIALE E VALORE FUNZIONALE DELLA MEMBRANA LIMITANTE ESTERNA
L’articolo muove dalla constatazione che la ricerca di nuovi biomarkers retinici trova sempre più consenso scientifico e soddisfacenti rispondenze nella pratica tomografica. Questo capitolo completa, per quel che è possibile e nei limiti che gli ag- giornamen... Continua
I VASI RETINICI OFTALMOSCOPICAMENTE VISIBILI POSSONO VARIARE IL LORO PERCORSO
I vasi retinici visibili oftalmoscopicamente, in seguito a variazioni significative del volume e della velocità del sangue all'interno del loro lume, possono variare il loro decorso. Questo dato è noto da tempo. Negli anni Ottanta e Noventa le consulenze per fundus ocul... Continua
UTILITÀ DEL TEST DI ISHIHARA'S
Durante la visita oculistica bisognerebbe effettuare sempre un test di Ishihara. E' utile conoscere se il paziente ha una discromatopsia che più frequentemente è geneticamente determinata, presente dalla nascita. Questo test dovrebbe essere ripetuto di routine nel... Continua
CHERATOCONO FRUSTRO, TONO OCULARE E TOPOGRAFIA CORNEALE
Il dato che la curvatura eccessiva nel cheratocono associata all'assottigliamento dello spessore corneale possa essere fonte di sottostima del dato tonometrico è ormai un dato acquisito nel background culturale della maggior parte degli oftalmologi. Quando la curvatura... Continua
CONSIDERAZIONI SUL FOV FIELD OF VIEW
Considerazioni sul FoV Field of View L’occhio umano lo possiamo approssimare ad una sfera con angolo giro di 360 gradi.Per un’apertura di 180 gradi, fino all’equatore, l’area retinica è teoricamente fotografabile con dilatazione pupillare med... Continua
PARLIAMONE ANCORA: IMAGING WIDE FIELD E ULTRA WIDE FIELD
I nuovi device ultra-widefield che permettono di fotografare oltre l'equatore sono ormai disponibili da qualche tempo. L'imaging widefield ha contagiato anche l'imaging angio-OCT, con la possibilità di assemblare più immagini in un quadro complessivo ad ampio campo. Que... Continua
L'IMPORTANZA DURANTE IL SONNO DELL'USO DI UNA PROTEZIONE RIGIDA PER IL BULBO OCULARE ANCHE NON OPERATO
L'utilizzo di una coppetta rigida traforata è di comune esperienza dopo gli interventi sul bulbo oculare, tra tutti la cataratta. Di solito si consiglia l'uso della coppetta per un mese ad evitare dannose involontarie pressioni sul bulbo oculare dormendo. Ma siamo sicuri che... Continua
I DATI NUMERICI DA SAPERE DEL BULBO OCULARE E IMAGING WIDEFIELD
Un bulbo emmetrope dai dati della letteratura ha un peso di circa 7 grammi, ha una lunghezza di 24 mm. Ma l'imaging Widefield e Ultra-Widefield ha aperto nuovi scenari e nuovi quesiti. Si è d'accordo a considerare un'imaging Widefield se l'apert... Continua
WIDEFIED E ULTRA-WIDEFIEL IMAGING
L’imaging retinico ha ormai acquisito un nuovo standard di qualità’ e definizione. Si e’ passati dai 45 gradi della retinografia standard ai 100 gradi del widefield e con montaggio a 200 gradi ed oltre nell’ultra-widefield. Ho in uso il nuovo Claru... Continua
L'IMPORTANZA DELLA RICERCA DELL'OCCHIO DOMINANTE
Durante la visita oculistica ricercare la dominanza oculare può essere molto utile e a volte indispensabile. In primo luogo perché sapere ed informare della dominanza è utile nella prescrizione della lente. Un errore anche minimo sull'occhio dominante renderà ... Continua
LA SINDROME DELL'OCCHIO CHE DORME APERTO
Sempre più di frequente si riscontrano alterazioni dell'epitelio corneale nell'area limbare inferiore, spesso bilateralmente, con fastidi soggettivi incomprensibili per la tenera età dei pazienti. Infatti i sintomi lamentati sono simili all'occhio secco nei casi pi... Continua
MISURAZIONI CON OCT DEGLI SPESSORI RETINICI
Gli spessori retinici selettivi sono presi in considerazione dai nostri OCT per offrire valori numerici che, paragonati con un data base di riferimento, possono evidenziare condizioni normali, intermedie o chiaramente patologiche anche con falsi colori. I nostri attuali OCT, e... Continua
OCT: SPESSORE DELLE CELLULE GANGLIONARI IN MACULA
Lo spessore delle cellule ganglionari nella regione maculare GCC è una nuova possibilità diagnostica che gli SD-OCT ormai da qualche tempo offrono. Questa possibilità è supportata da una letteratura sempre crescente che ne avvalora l'utilità e ne sottolin... Continua
CHERATOCONO: NUOVE INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Presto e subito intervenire con il crosslinking: queste le linee guida emerse dalle nuove evidenze scientifiche sull'approccio terapeutico nei casi di prima diagnosi del cheratocono.Seguire con topografie nel tempo i casi di nuova diagnosi può avere la conseguenza di t... Continua
MIODESOPSIE E ISPEZIONE DELLA RETINA
I corpi mobili vitreali sono evenienza frequente nella quotidiana routine clinica di un ambulatorio oculistico. Costituiscono spesso la causa prima per cui si richiede un nostro intervento, tanto più frequente quanto più si avvicina l'et... Continua
LA TONOMETRIA BIOMECCANICA
E' ormai tempo di passare da una misurazione solo tecnica di applanazione, diretta o indiretta della IOP ad una sua misurazione con integrazione biomeccanica, in modo da poter valutare pienamente le resistenze offerte dalle strutture del bulbo oculare che, inevitabilm... Continua