osservazioni medico oculistiche - Utilità della fotografia widefield in oftalmologia pediatrica

Osservazioni e Riflessioni Cliniche - Utilità della fotografia widefield in oftalmologia pediatrica

01/11/2022 - Utilità della fotografia widefield in oftalmologia pediatrica

L'utilità della fotografia retinica eseguita ad ogni visita oculistica si sta ormai affermando. Da anni associo sempre l'imaging fotografico retinico alla visita oculistica come atto strumentale imprescindibile ed utile ai fini diagnostici e nel follow-up. In età pediatrica eseguire una fotografia retinica acquista ancor più importanza e rilevanza. Tutti hanno esperienza di quanto sia tuttavia difficoltoso eseguire l'esame del fondo oculare nei bambini, anche quando non presentano particolari caratteristiche caratteriali di irrequietezza. Al massimo si ha contezza di una fugace visione del nervo ottico e del polo posteriore. Nessuna possibilità inoltre esiste di confrontare nel tempo la condizione retinica o la possibilità di consulto con altri colleghi per discutere, in casi particolari, la presenza di caratteristiche neuroretiniche insolite. L'imaging widefield con Clarus 500 Zeiss permette, con un solo scatto, di coprire un'area retinica di 90 gradi (o 133 gradi secondo le norme non ISO) che interessa la retina oltre ben oltre le arcate vascolari. Tale possibilità d'imaging non infastidisce più di tanto il piccolo paziente. Nella mia esperienza con Clarus 500 Zeiss, che utilizzo dal marzo 2018, i bambini accettano senza troppa riluttanza tale procedura strumentale; al contrario, l'oftalmoscopia indiretta, è quasi sempre mal tollerata, e risulta troppo spesso insoddisfacente per determinare appieno le condizioni retiniche specie in età pediatrica.   firma


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