Malattie degli occhi casi clinici reali
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Malattie degli occhi :
Maculopatia vitelliforme in evoluzione
Maculopatia vitelliforme in fase evoluta rispetto alla fase pseudocistica mostrata nella foto seguente.
Rottura del punto di sutura corneale
La rottura del punto di sutura corneale nell'area del tunnel che serve di passaggio per il faco, è evento frequente nella pratica clinica oftalmologica. Porta il paziente a controllo con la senzazione sgradevole di corpo estraneo e di puntura. La risoluzione di tale eventualità è immediata da parte dell'oculista. Come si vede dalla foto la rottura del punto ed il punto stesso hanno determinato la comparsa di un neovaso limbare, come reazione flogistica secondaria. Se da un lato la sutura al tunnel costituisce una salvaguardia per le infezioni nel post-operatorio, dall'altro canto, la possibilità che il filo si rompa a distanza dall'intervento, deve essere prevista e valutata nei controlli a lungo termine.
Guttata endoteliale
L'endotelio guttato è un problema non solo chirurgico nell'immediatezza dell'intervento di cataratta, ma anche per la prognosi a lungo tempo sulla trasparenza della cornea in toto. Questa ragazza presenta un endotelio molto alterato con un'ipermetropia elevata in ambo gli occhi. Per quanto riguarda l'intervento di chirurgia refrattiva, visto l'endotelio, si è sconsigliato l'intervento, mentre per l'uso delle lenti a contatto, non essendoci lavori scientifici sull'incidenza delle stesse sul trofismo delle cellule endoteliali, l'uso è consentito con le precauzioni di rito.
Cataratta pseudoesfoliativa
L'esfoliazione della capsula è presente nelle cataratte esfoliative che sono più problematiche nel corso dell'intervento sia per lassità della zonula che per la fragilità della capsula posteriore. Se questa patologia si associa ad ipertrofia prostatica con necessità di terapia con alfa-bloccanti per via sistemica, la possibilità di avere eventi avversi intraoperatiori aumenta notevolmente. Per evitare tali avversità fondamentale è la manualità del chirurgo, la meticolosa preparazione pre-operatoria e la sospensione del farmaco, previa consenso dell'urologo, per qualche tempo prima dell'intervento, oltre ai controlli post-operatori più ravvicinati.
Retinopatia Diabetica pre-proliferante in trattamento argon panretinico
Composizione fotografica di una retinopatia diabetica pre-proliferante in trattamento argon-laser panretinico, con importante coinvolgimento maculare e visus di 2/10 corretto. Il trattamento argon-laser serve a preservare l'evoluzione verso una proliferazione vera e propria. Il trattamento ben fatto ed in tempo idoneo preserva dai danni che con grande frequenza si verificano in questi casi, come il glaucoma neovascolare o il distacco di retina trattivo. Questa paziente è peggiorata da 10/10 ai 2/10 in otto mesi che ha atteso per iniziare il laser. Come si vede l'evoluzione può essere esrtremamente veloce e tumultuoso. Il trattamento laser deve essere eseguito previa fluoroangiografia ed esame OCT per evidenziare l'edema centrale e le zone ischemiche periferiche con precisione. Si possono effettuare 400-600 spot per volta confluenti con un tempo di 4-7 giorni di pausa tra i trattamenti. E' bene effettuare il visus volta per volta e fare una buona foto a colori ad ogni seduta laser, per stigmatizzare meglio le zone trattate.
Cicatrici retiniche congenite similtoxo
La tipologia delle lesioni corioretiniche congenite similtoxoplasmiche è molto varia e multiforme può essere l'aspetto retinico che possono assumere. Queste lesioni doppie retiniche inficiano il visus e sono molto densamente pigmentate. L'altro occhio è indenne ed ha un visus pieno. Sono presenti numerose drusen miliariformi sparse al polo posteriore.