Malattie degli occhi casi clinici reali

Malattie degli occhi casi clinici reali

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Malattie degli occhi :

Atrofia Ottica Bilaterale da Sclerosi Multipla

Atrofia Ottica in giovane donna affetta da Multiplex insorta da più di 10 anni e che non ha dato altri segni neurologici periferici. Il visus è praticamente spento.

Coagulo ematico

Grande coagulo ematico inglobato in una rete fibrinica della congiuntiva bulbare nel recesso del fornice all'angolo esterno. Il coagulo era peduncolato e con lieve trazione facilmente è stato rimosso dal fornice congiuntivale.

Cheratopatia da Amiodarone

Depositi corneali secondari a terapia sistemica con amiodarone. L'amiodarone è certamente il composto più frequentemente causa di depositi corneali, seguito da clorochina, cloropromazina, indometacina e tetracicline. Questi farmaci anfofilici formano complessi con i fosfolipidi cellulari, le lipofuscine, non metabolizzabili dalle fosfolipasi lisosomiali che pertanto si accumulano a livello corneale.Le manifestazioni corneali colpiscono il 90% dei pazienti trattati con amiodarone, non compromettono in genere la vista e si risolvono in 6-18 mesi con la sospensione del farmaco.I depositi si presentano in genere come sottili linee giallastre che tendono ad aumentare in numero ed in lunghezza (cornea verticillata), occupano i settori inferiori della cornea; sono tempo e dose dipendenti. L'acuità visiva in genere non è compromessa, il paziente può, in alcuni casi, lamentare offuscamento visivo, abbagliamento e percepire aloni intorno alle luci.

Occlusione emiciclica retinica risolta spontaneamente

Occlusione emiciclica della vena temporale inferiore della retina con ampio coinvolgimento emorragico di tutta la metà inferiore della retina in paziente iperteso, senza particolari altre problematiche vascolari in atto.

Occlusione parziale vena retinica temporale

Occlusione vena temporale parziale della retina fotografata in data 16/06/14. Prescritti esami vascolari completi in soggetto iperteso sistemico in terapia con buon controllo pressorio. Visus conservato , Amsler negativo, visus per vicino normale. Si nota la vena temporale inferiore di maggior calibro rispetto all'omologa superiore. Gli stravasi periferici sono lungo il decorso del vaso, evidentemente solo parzialmente e temporaneamente suboccluso.

Dome-Shaped Macula con sierosa centrale cronica bilaterale

Dome-Shaped macula con sierosa centrale in donna con malattia reumatica cronica. La contemporaneità di una Dome-Shaped Macula sindrome e di un distacco del neuroepitelio è reperto clinico molto raro. Trovare una Dome Shaped Macula sindrome con distacco del neuroepitelio bilateralmente è eventualità eccezionale. La possibilità di questa rara combinazione patologica è favorita dalla patologia sistemica presente nella paziente, che soffre di malattia reumatica cronica in terapia con cortisonici a fasi alterne. In questo caso l'indometacina 0.50% non ha favorito la risoluzione della patologia retinica, a mio parere perché, la malattia sistemica e la conseguente terapia medica instaurata, oltre al profilo Shaped-Dome Macula, tutto da interpretare fisiopatologicamente, sicuramente hanno interferito e non poco sul follow-up dell'edema e sull'inefficacia di ogni terapia medica. Anche un'eventuale intravitreale con Ozurdex e/o anti-VEGF penso possano essere poco o nulla efficaci. La sindrome Shaped-Dome Macula è ancora tutta da capire nei suoi aspetti fisiopatologici, specie sull'influenza per patologie retiniche concomitanti come in questo interessante e raro caso.

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