Algoritmi in grado aiutare i medici a diagnosticare la patologia

Algoritmi in grado aiutare i medici a diagnosticare la patologia

Il momento della diagnosi è uno dei più delicati per un medico. Ora ci sono computer che possono aiutare gli operatori sanitari a individuare malattie ben precise, grazie ad algoritmi che vengono progressivamente modificati seguendo l'esperienza.
A illustrare queste nuove conquiste sono alcuni ricercatori guidati da Lily Peng, che hanno pubblicato su Jama gli esiti di un'analisi sull'argomento, concentrandosi sul concetto di «deep learning» applicato alla diagnosi della retinopatia diabetica.
«Semplificando fin quasi all'eccesso, si può dire che gli algoritmi utilizzati in caso di deep learning sono in grado di imparare da soli, senza il bisogno che qualcuno inserisca specifiche informazioni su come imparare dagli esempi», spiega la ricercatrice. «Si tratta di una patologia che interessa il 29% circa dei diabetici negli Stati Uniti. Avere un sistema oggettivo e come un algoritmo che sia in grado di arrivare alla diagnosi potrebbe aumentare le possibilità dello screening e aiutare gli oftalmologi che oggi diagnosticano la patologia», afferma Peng. 
I dati indicano che l'algoritmo, sperimentato su poco meno di 6.000 persone, ha mostrato un'ottima sensibilità, oscillando fra il 96 e il 97,5 per cento, e una buona specificità fra il 93 e il 94 per cento.
«I dati dimostrano che questi algoritmi intelligenti funzionano quando si tratta di identificare la retinopatia diabetica e offrono numerosi vantaggi: risposte oggettive e sempre uguali di fronte allo stesso campione, alta specificità e sensibilità e la possibilità di avere il risultato in pochi secondi», commentano gli autori.Fonte:Ansa
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