Vitamina B12: che cos’è e come capire se ne hai bisogno

Ti senti a corto di energia? Potresti avere una carenza di vitamina B12, proprio come il 3,6% di americani (mentre il 12,5% non ne assume quantità sufficienti).

Il primo passo per scoprirlo è consultare il medico, ha detto in precedenza a Fortune la dottoressa Elizabeth Sharp, internista e direttrice medica presso Health Meets Wellness a New York City.

“Se si hanno problemi di scarsa energia, la mia prima risposta sarebbe quella di consigliare una serie di test prima di prendere in considerazione gli integratori“, ha affermato la specialista. 

I test per le carenze vitaminiche, inclusa la vitamina B12, dice l’esperta, sono “fondamentali”, soprattutto nei vegani e nei vegetariani.

Secondo l’Office of Dietary Supplements del National Institutes of Health si tratta di un nutriente (o una famiglia di molecole chiamate cobalmine ,che incorporano uno ione dell’elemento cobalto nella loro struttura, secondo Discover) che aiuta a mantenere sane le cellule del sangue e dei nervi del corpo e aiuta a creare il Dna, il materiale genetico presente nelle cellule. 

Aiuta anche a prevenire l’anemia megaloblastica, una patologia del sangue che può essere la causa di stanchezza e debolezza.

Oltre a debolezza e affaticamento, una carenza di questa sostanza può provocare una serie di altri sintomi, a seconda della gravità, tra cui:

pallore

palpitazioni cardiache

perdita di appetito

perdita di peso

infertilità

formicolio a mani e piedi dovuto a problemi nervosi

problemi di equilibrio

depressione

confusione

demenza

scarsa memoria

dolore alla bocca

Tutti hanno bisogno di una certa quantità di B12 a seconda dell’età, a partire da 0,5 mcg al giorno per i neonati fino a 2,4 mcg per adolescenti e adulti e anche di più: 2,6 mcg e 2,8 mcg, rispettivamente, per le donne incinte o che allattano.

Questa vitamina si trova in una vasta gamma di alimenti di origine animale, poiché è prodotta da un batterio intestinale che si accumula poi nel tessuto muscolare della maggior parte degli animali erbivori, tra cui pesci, mucche, polli e alcuni molluschi, per tutta la vita; inoltre, molti animali da allevamento vengono integrati con B12 attraverso il loro mangime. 

Quando viene assorbita dall’animale, viene a sua volta trasmessa alle persone che mangiano prodotti di origine animale come latticini e carne.

La vitamina B12 si accumula anche in alcuni funghi, alghe e lievito alimentare, ma non abbastanza da fortificare i vegani, che, in particolare, dovrebbero prendere in considerazione di sottoporsi a test per la carenza e quindi aumentare l’assunzione sia con alimenti fortificati, come cereali e latte vegetale, sia con integratori.

Anche altri gruppi hanno maggiori probabilità di sperimentare delle carenze secondo Cathi Dennehy, dottoressa in farmacia e professoressa presso l’Università della California di San Francisco, che in precedenza ha parlato con Fortune di questa vitamina. 

Fra questi, le persone con una malattia autoimmune chiamata anemia perniciosa, che non sono in grado di assorbire la B12, e quelle che assumono alcuni farmaci per contrastare l’acidità

Assumere integratori vitaminici è un modo semplice per aumentare l’assunzione di B12. “Fai attenzione agli integratori che sono molto più economici degli altri o che sembrano un buon affare”, ha detto in precedenza a Fortune Jolene Brighten, endocrinologa naturopata e autrice di ‘Is This Normal?’. “Spesso questi ultimi utilizzano ingredienti di scarsa qualità e in alcuni casi, poiché non sono regolamentati, non conterranno effettivamente ciò che elenca l’etichetta”.

Per evitare tali rischi, suggerisce Dennehy, parla con il tuo medico o con un dietologo esperto di integratori. 

La vitamina B12 può essere presente in multivitaminici, integratori del complesso B e, da sola, in un integratore ad hoc. 

Ma la ricerca non ha dimostrato che un supplemento di vitamina B12 sia migliore di altri, secondo l’Ufficio degli integratori alimentari dei NIH.

L’articolo completo è su Fortune.com

fonte  https://www.fortuneita.com/2025