CREATINA: NON SOLO MUSCOLI! ECCO COSA FA AL TUO CERVELLO
Se pensi che la creatina serva solo a gonfiare i bicipiti del gymbro che ti fissa male in palestra, ho una notizia shock: il tuo cervello ne va matto quanto i tuoi muscoli.
UNA PICCOLA PREMESSA NECESSARIA
Il cervello è un grande divoratore di energia: consuma circa il 20% dell’energia totale del corpo a riposo, nonostante rappresenti solo il 2% della massa corporea.
È come un SUV in città: non proprio il massimo dell’efficienza, ma hey, qualcuno deve pur fare il lavoro pesante!
La creatina è una sostanza che il corpo produce autonomamente soprattutto nel fegato e nei reni, ma che può essere introdotta anche attraverso la dieta. Funziona essenzialmente come una “batteria d’emergenza” per i muscoli, fornendo energia immediata quando serve.
Ma il cervello?
Beh, è un tipo schizzinoso: preferisce prodursi la sua creatina in casa e fa entrare quella esterna col contagocce, attraverso una barriera ematoencefalica che fa più controlli della security di un aeroporto americano.
L’importanza della creatina per il cervello è ben documentata nelle sindromi da deficit di creatina, condizioni caratterizzate da disabilità intellettiva, ritardo del linguaggio e vari drammatici disturbi neurologici.
Ma cosa può fare per noi comuni mortali al di fuori della palestra?
La maggior parte degli studi si è concentrata su persone sotto stress e i risultati sono interessanti, molto interessanti.
La creatina sembra infatti capace di dare una piccola spintarella alle funzioni cognitive, soprattutto in termini di:
- memoria a breve termine
- velocità di elaborazione delle informazioni
Per le persone sane e riposate, gli studi invece sono più contrastanti: alcuni mostrano benefici minimi, altri suggeriscono leggeri miglioramenti.
L’idea è che, anche se il cervello è selettivo su ciò che lascia entrare, in condizioni di carenza o di concentrazione sub-ottimale anche quella poca creatina che passa la “dogana” può fare la differenza, ma non aspettatevi di diventare Einstein solo perché vi fate una bella creatina shakerata!
Ansia e depressione: una nuova frontiera?
C’è un aspetto particolarmente interessante: gli studi preliminari sulla somministrazione di creatina in pazienti con ansia e depressione mostrano risultati incoraggianti.
CHI DOVREBBE CONSIDERARE L’INTEGRAZIONE?
A differenza della maggior parte degli integratori, la creatina ha dalla sua un corpo di evidenze scientifiche davvero notevole.
Limitandoci agli effetti cognitivi diversi studi suggeriscono che potrebbe essere particolarmente utile per:
- Anziani (è allo studio anche nei pazienti con Alzheimer)
- Persone sotto stress, tra cui in particolare i soggetti con carenza di sonno
- Vegetariani e vegani, anche se studi recenti suggeriscono che la concentrazione cerebrale di creatina nei vegetariani sia paragonabile a quella degli onnivori
TIRIAMO LE SOMME? Se la maggior parte degli integratori promette miracoli senza mantenerli, la creatina è una delle rare eccezioni con solide basi scientifiche. Non solo per i muscoli, ma potenzialmente anche per il cervello.
Certo, non vi trasformerà in geni della matematica, ma potrebbe darvi quel piccolo boost cognitivo che, in determinate situazioni, fa la differenza.
Come sempre, però, consultatevi con il vostro medico o farmacista prima di iniziare qualsiasi integrazione. Anche perché, come diceva mia nonna, “le pillole non sono caramelle” (ok, lei parlava di ben altro, ma il concetto resta valido).
fonte https://healthy.thewom.it/ 2025