Demenza: quali frutti mangiare e cosa bere ogni giorno per ridurne il rischio
Potrebbe essere sufficiente aggiungere 6 porzioni al giorno di alimenti ricchi di flavonoidi per ridurre il rischio di ammalarsi di demenza
Negli ultimi anni diversi studi hanno attribuito ai flavonoidi, composti dalle forti qualità antiossidanti che troviamo in abbondanza in molti frutti e verdure, la capacità di rallentare il declino cognitivo.
Ora un nuovo studio condotto in Irlanda del Nord non soltanto conferma le scoperte più recenti, ma fornisce anche le indicazioni necessarie per ridurre il rischio di ammalarsi di demenza grazie proprio ai flavonoidi.
I ricercatori della Queen's University di Belfast, in Irlanda del Nord, hanno condotto un studio che li ha portati a concludere che aumentando il consumo giornaliero di alimenti e bevande ricchi di flavonoidi come frutti di bosco, tè e vino rosso potrebbe aiutare a ridurre il rischio di demenza di oltre un quarto, il 28% per la precisione.
Lo studio, guidato dalla professoressa Aedín Cassidy, parte del presupposto che nel mondo la prevalenza della demenza sia in rapido aumento, con le stime più recenti parlano di 153 milioni di casi entro il 2050.
Analizzando le abitudini alimentari di 120mila adulti tra i 40 e i 70 anni nel Regno Unito, i ricercatori hanno concluso che è sufficiente aggiungere 6 porzioni al giorno di alimenti ricchi di flavonoidi per ridurre questo rischio.
"Questi risultati forniscono un chiaro messaggio di salute pubblica, poiché suggeriscono che una semplice misura come l'aumento del consumo quotidiano di cibi ricchi di flavonoidi potrebbe ridurre il rischio di demenza, soprattutto nelle popolazioni ad alto rischio", ha affermato La prima autrice dello studio, la dottoressa Amy Jennings della School of Biological Sciences presso la Queen’s University, prima autrice dello studio.
"Oggi non esiste un trattamento efficace per la malattia e per questo interventi preventivi per migliorare la salute e la qualità della vita, e ridurre così i costi sociali ed economici, dovrebbero continuare a essere una priorità importante per la salute pubblica", ha concluso Jennings.
Tra gli alimenti più ricchi di flavonoidi figurano i frutti di bosco come more, lamponi, mirtilli, ribes e fragoline di bosco, ma anche uva e fragole, cavoli, cipolle, tè, mele, pesche, lattuga, agrumi, broccoli e cacao.
Fonte internet 2024