I benefici delle mandorle: li conoscete davvero tutti?

I benefici delle mandorle: li conoscete davvero tutti?

Sono davvero molti i benefici delle mandorle: fanno bene per il colesterolo e non solo. Attenzione però sempre a non esagerare. 
Eccoli in 5 punti fondamentali

Alla salute e al benessere del nostro corpo contribuiscono anche i benefici delle mandorle. Prodotto tipico siciliano e pugliese, inserito anche nella lista di quelli agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T.) del Ministero dell’Agricoltura, il seme della pianta del mandorlo ha valori nutrizionali molto importanti, anche se spesso viene visto come un nemico della linea. 
In realtà le mandorle non farebbero affatto ingrassare e rappresentano, al contrario, un ottimo snack da consumare anche quotidianamente quando si avverte un proverbiale leggero languorino. 
Mangiarne tutti i giorno, quindi, può essere una buona abitudine, a patto di non esagerare. Ecco perché.

I benefici delle mandorle in 5 punti

1)  Sono ricche di magnesio
Le mandorle hanno un alto contenuto calorico, pari a circa 500-600 kcal/100 g, e sono costituite al 50% di lipidi. Inoltre, contiene 571 calorie, quasi 25 grammi di proteine, poco più di 50 di grassi e 2,74 di carboidrati. 
La vitamina E è presente in ragione di 23,6-26 mg su 100 gr di prodotto edibile, mentre il minerale più rappresentato nella mandorla è il magnesio (100 gr di mandorle sgusciate ne contengono 270 mg circa). 
Il ferro è circa 3 mg, il calcio 220 mg. Tra le qualità italiane più importanti e famose (nonché riconosciute nell’elenco del Ministero), ci sono di sicuro le mandorle di Ceglie Messapica (con una forma a due semi ovali), quella di Toritto e la mandorla di Avola.

2. Aiutano a contrastare il colesterolo cattivo
La proprietà più importante delle mandorle, sicuramente, è quella legata al loro alto livello di contrasto al colesterolo. 
Il merito è tutto dei loro grassi monoinsaturi e polinsaturi che sono in grado di ridurre il colesterolo cattivo LDL. 
Questo vorrebbe dire meno rischio di malattie cardiovascolari, ma non solo. 
Le mandorle, infatti, sarebbero anche in grado di prevenire il diabete, mentre il suo olio, che si distingue in particolare per le proprie capacità lubrificanti e emollienti, contribuisce al benessere intestinale, in quando permette maggiore transito intestinale fisiologico. 
La controindicazione, però, come sempre, è quella di non esagerare, vista la notevole presenza di grassi e calorie.

3. Mandorle consigliate per le neomamme
Le mandorle, poi, sarebbero di sicuro un ottimo alleato per le neomamme, in quanto aiutano ad eliminare le smagliature post gravidanza e permettono di mantenere alto il livello di zuccheri nel sangue. 
L’olio di mandorle, inoltre, usato anche per frizionare il corpo e la pelle, può rappresentare un ottimo rimedio contro lo stress. 
Ma anche contro il freddo. Il suo elevato contenuto vitaminico rende infatti l’olio di questo seme un importante alleato in caso di cali di temperatura, così come per quelli di ferro. 
Mangiare mandorle quando ci sono carenze di ferro, insomma, fa bene. 
E proprio per il suo alto valore nutritivo di ferro e vitamine, in particolare quelle del gruppo B, le mandorle, inoltre, aiutando a combattere l’anemia.

4. In olio, per le smagliature e non solo
L'olio di mandorle, usato con costanza, previene le smagliature della gravidanza. 
Inoltre, combatte la forfora, previene la caduta dei capelli e anche l’arrivo precoce di quelli bianchi.

5. In latte, alleate del buonumore
Il latte di mandorle, invece, secondo alcune ricerche sarebbe anche un ottimo alleato per il nostro buon umore. 
Bevanda energetica e rinfrescante, vanta proprietà antidepressive e antinfiammatorie, ma non solo. 
Il latte di mandorle consente all’organismo umano di ottenere un grande apporto di calorie, tanto che un solo bicchiere che contiene praticamente le stesso di mezzo etto di banane.

Le mandorle fanno ingrassare?
Adatte in qualsiasi momento della giornata, le mandorle, dunque, fanno bene. Così come i suoi derivati. 
Secondo uno studio americano, la dose giornaliera consigliata per vivere meglio è di 45 grammi di mandorle tostate. 
E a questa cifra si è arrivati dopo uno studio condotto nel 2013 dai ricercatori della Purdue University che hanno scelto di analizzare gli effetti sulla salute e sul peso dei classici spuntini già pronti a base di mandorle. 
Si sono reclutati 137 partecipanti ad alto rischio diabete di tipo 2 e poi sono stati suddivisi in cinque gruppi. 
Il primo non avrebbe dovuto assumere nessun tipo di noci e semi, il secondo avrebbe dovuto seguire una colazione a base di mandorle (45 grammi circa), il terzo la stessa quantità durante la cena, il quarto doveva consumare uno snack la mattina e, un altro ancora, altri 45 grammi di mandorle tra un pasto e l’altro. 
Gli spuntini dovevano essere consumati entro due ore dall’ultimo pasto o un paio di ore prima del seguente, mentre per il resto, i volontari potevano seguire la loro dieta normale senza preoccuparsi neppure dello stile di vita o dell’attività fisica. 
La valutazione è stata compiuta sia in merito al tipo di alimentazione seguita, sia analizzando a digiuno i livelli nell’organismo di vitamina E. 
Dai risultati è emerso che nonostante siano state assunte oltre 250 calorie in più attraverso le mandorle non vi è stato alcun aumento di peso nelle successive quattro settimane. 
Tutto ciò dimostra come le mandorle siano un’ottima merenda, senza alcun rischio di aumento del peso. 
E ancora una volta, si è arrivati ad avere un buonissimo motivo per considerare le mandorle un alimento amico dell’uomo e del suo organismo.

https://www.lacucinaitaliana.it/  14 settembre 2024
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