Sciatica: che cosa fare quando il nervo infiammato provoca fastidi?

Sciatica: che cosa fare quando il nervo infiammato provoca fastidi?

Stare seduti per tante ore dietro una scrivania o in macchina, sollevare carichi pesanti oppure chinarsi nel modo sbagliato sono comportamenti che possono dare origine a fastidiosi disturbi, come la sensazione di punture di spilli o bruciore nella parte bassa della schiena e la tensione che dal gluteo si diffonde fino al piede, a volte accompagnata da altri sintomi quali intorpidimento o formicolio.

Per coloro che soffrono di queste problematiche diventa particolarmente difficile affrontare le normali attività quotidiane. Non solo: molti italiani avvertono fastidi anche di notte, senza riuscire ad avere un corretto riposo. 
Ma che cosa si cela dietro un simile problema?

La causa più frequente dei disturbi alla parte posteriore del corpo è il nervo sciatico (Nervus ischiadicus), che oltre a essere il nervo più lungo è anche quello più voluminoso del nostro organismo con un diametro di circa 1,5 cm. Se il nervo sciatico viene compromesso, i dolori si manifestano soprattutto nella zona della schiena e del gluteo, diffondendosi fino alla gamba. 
Molti lamentano anche una sensazione di intorpidimento o formicolio nelle aree colpite. Altri sentono addirittura delle scosse elettriche che si irradiano nel corpo. Ma dove scorre effettivamente il nervo sciatico e quale importante funzione svolge?

Il nervo sciatico: un impulso sensoriale superiore al metro di lunghezza
Costituito da una fitta rete di massimo 40.000 fibre nervose, il nervo sciatico ha origine nella parte bassa della schiena tra le vertebre lombari e sacrali, dove forma una specie di cordone che attraversa il bacino. Nella piega del gluteo, si divide in due filamenti singoli che scendono parallelamente lungo la parte posteriore delle cosce fino alla cavità del ginocchio. Da qui i nervi si diramano di nuovo verso il piede.

Ma perché è importante il nervo sciatico? Il nervo sciatico è una delle principali vie nervose del nostro corpo e svolge un ruolo fondamentale: consente la maggior parte dei movimenti delle gambe, alimentando i muscoli della coscia nonché tutta la muscolatura del polpaccio e del piede. 
Ma non solo: la trasmissione di segnali e stimoli nel nervo sciatico permette inoltre al nostro corpo di percepire le varie sensazioni negli arti inferiori. Riassumendo, questo nervo rappresenta, per così dire, la linea vitale della nostra gamba, sia da un punto di vista motorio che in termini di sensibilità e sensitività.

Affinché il nervo possa adempiere correttamente i propri compiti principali, deve essere intatto. Infatti, solo i neuroni sani possono svolgere normalmente le loro importantissime funzioni nell’organismo.

Nervo sciatico sotto pressione: da che cosa dipende e quali sono gli elementi essenziali per la sua salute?
Uno dei motivi per il quale il normale funzionamento del nervo sciatico può essere compromesso è rappresentato da contusioni o irritazioni. 
Lungo tutto il suo percorso, che può arrivare a misurare fino a un metro di lunghezza, il nervo sciatico deve passare attraverso molti punti stretti, causando spesso e volentieri l’insorgere di determinati problemi.

Di conseguenza, se il nervo non è sufficientemente protetto, la sua funzione può essere compromessa. Sono particolarmente soggette a questo rischio le persone che trascorrono molto tempo sedute e che non fanno esercizio fisico, indispensabile per mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato. 
Anche fare un movimento sbagliato o sollevare carichi pesanti può affaticare il nervo, soprattutto in coloro che svolgono lavori fisicamente spossanti.

Un altro motivo per cui i nervi, come quello sciatico, possono creare fastidi è la mancanza di nutrienti. 
Per una normale funzionalità neurologica, è infatti importante che i nervi abbiano un apporto sufficiente di sostanze nutritive. 
Soprattutto in età avanzata, ma anche in fasi particolari della vita, come la gravidanza o la menopausa, può verificarsi una carenza di tali nutrienti. L’organismo non è più in grado di utilizzare le sostanze nutritive contenute negli alimenti o necessita di maggiori quantità di sostanze nutritive a causa di cambiamenti ormonali impegnativi.

Anche lo stress ossidativo può influire sulla normale funzionalità neurologica del nervo sciatico: intaccando i neuroni, i cosiddetti radicali liberi possono danneggiarli. 
Soprattutto in età avanzata, la protezione cellulare è spesso insufficiente, ma il rischio aumenta anche in caso di malattie, di assunzione regolare di farmaci o di cambiamenti ormonali come accade in menopausa.

Oltre ai vari fattori che possono scatenare disturbi al nervo sciatico, oggi gli esperti individuano anche altre condizioni necessarie a preservare la salute dei neuroni.

La protezione delle fibre nervose svolge un ruolo fondamentale per la salute dei nervi. Un rivestimento protettivo per i nervi è ad esempio costituito dallo strato di mielina grassa che avvolge ogni singola fibra nervosa. 
Se questa cosiddetta guaina mielinica risulta difettosa, gli impulsi provenienti dal nervo sciatico non possono più essere trasmessi correttamente. 
Un normale metabolismo dei lipidi, invece, può contribuire a mantenere la struttura e la funzione della guaina mielinica.

La normale trasmissione degli stimoli assicura inoltre che la conduzione saltatoria tra i neuroni e, ad esempio, le cellule muscolari funzioni in maniera corretta. Sotto forma di impulsi elettrici che vengono convertiti in segnali chimici, gli stimoli o gli impulsi raggiungono infine il cervello.

Anche la normale divisione cellulare è essenziale per il corretto funzionamento del sistema nervoso, perché solo così possono essere generati sempre nuovi neuroni.

Altrettanto importante è la protezione dei neuroni dallo stress ossidativo, che può avere effetti negativi sui nervi e sul loro ruolo in merito allo svolgimento di compiti nell’organismo, come descritto sopra.

Quali sono i consigli da seguire quando si soffre di disturbi al nervo sciatico?
Su Internet circolano molti suggerimenti su come alleviare i problemi di sciatica, alcuni dei quali possono essere certamente di aiuto. 
Stare sdraiati a lungo sul pavimento dovrebbe infatti ridurre la pressione sulla colonna vertebrale. 
Alcune persone cercano invece di contrastare la rigidità muscolare con il calore, usando rimedi come un cuscino riscaldato contenente noccioli di ciliegia, nonché di migliorare la circolazione sanguigna nelle zone interessate. 
Spesso si consiglia anche di alleviare la pressione dal nervo facendo esercizi di stretching o compiendo dei movimenti leggeri. 
Molte volte, però, questi suggerimenti possono dare un sollievo solo momentaneo.

Ciò che invece è importante è sostenere quotidianamente la salute dei propri nervi. 
Per poter svolgere le sue funzioni, il nervo sciatico ha infatti bisogno di una speciale combinazione di micronutrienti. 
Soprattutto in età avanzata, è difficile che queste sostanze vengano assorbite tramite la dieta quotidiana.

Le ricerche hanno evidenziato che l’importante componente chiamato colina contribuisce al normale metabolismo dei lipidi. 
Questa sostanza è essenziale per mantenere la struttura e la funzione della guaina mielinica, ossia lo strato protettivo ricco di grassi che circonda le fibre nervose. Solo con una guaina mielinica intatta la fibra nervosa è protetta e in grado di trasmettere correttamente stimoli e segnali.

Una guaina mielinica intatta protegge la fibra nervosa sensibile
Anche il calcio svolge un ruolo fondamentale per i nervi, in quanto contribuisce alla normale trasmissione dei segnali tra i neuroni. 
La vitamina D favorisce l’assorbimento del calcio e il mantenimento di normali livelli di calcio nel sangue.

La vitamina D e lo zinco intervengono inoltre nel processo di divisione cellulare, mentre l’acido folico favorisce la produzione e la formazione di nuove cellule. 
Queste proprietà sono essenziali per il normale funzionamento del sistema nervoso, che richiede la divisione dei neuroni e la loro costante formazione.

Ma non è tutto: diverse vitamine e minerali possono contribuire al normale funzionamento del sistema nervoso, come tiamina, riboflavina, piridossina, biotina, vitamina B12 e rame.

Il rame contribuisce al normale metabolismo energetico, così come la piridossina, la niacina e l’acido pantotenico. Questo aspetto riveste una particolare importanza, poiché l’organismo ha bisogno di energia per poter svolgere tutti i processi del sistema nervoso.

Un’altra sostanza fondamentale è riuscita a convincere gli esperti: si tratta dell’acido alfa-lipoico, che si ritiene abbia proprietà antiossidanti, ossia che sia in grado di intercettare i radicali liberi che possono danneggiare i neuroni. 
La vitamina E contribuisce inoltre a proteggere le cellule dallo stress ossidativo.

fonte internet 2024

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