Schillaci, la priorità sono le assunzioni in sanità. Si lavora per detassare l'indennità di specificità
BY: Sanità pubblica Redazione DottNet | 05/09/2024 16:26
"Ho visto Giorgetti, i fondi ci sono ma è presto per dare cifre"
"Abbiamo avuto un incontro con il ministro Giorgetti a fine luglio primo di agosto e l'attenzione del ministero è soprattutto sul personale sanitario": lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci a margine del lancio della campagna 'Noi salviamo vite', al ministero. "Vogliamo che ci siano più fondi per assumere il personale e vogliamo che chi lavora nel Servizio sanitario venga pagato meglio. I fondi ci sono, ma non siamo ancora entrati nel dettaglio. A me interessa che venga assunto più personale e che chi lavora nel Ssn sia gratificato.
Vogliamo un piano per assumere medici, per far fronte alla gobba pensionistica". "Nelle strutture del Servizio Sanitario Nazionale lavorano oltre 101 mila medici, tra questi 4.312 medici specializzati in emergenza-urgenza - ha aggiunto - Aumentare i posti nelle specializzazioni non basta se poi non vengono coperti i posti. Lo scorso anno dei posti messi a bando ne sono stati assegnati solo uno su 4. I giovani scappano dalle specializzazioni in Emergenza e urgenza, luoghi interessati da carenza del personale e burnout".
Numeri ufficiali non ce ne sono ma, come anticipato dal Sole 24 Ore, sul fronte delle coperture servirà più un miliardo da spalmare su tre anni per assumere 30 mila tra medici (9 mila) e infermieri. Un rafforzamento sul fronte del personale che si rende necessario non solo in vista dei pensionamenti ma anche per via dell’ondata di dimissioni che ha interessato il comparto sanitario. Fenomeno a cui si somma la fuga all’estero dei camici bianchi. Il ministro punta poi a introdurre dei correttivi per intervenire sulla busta paga dei medici e degli infermieri. Una delle ipotesi su cui è al lavoro il ministero è detassare con una flat tax al 15% l’indennità di specificità prevista per medici e infermieri e che viene erogata per 12 mensilità. Una misura che si inserisce nel solco del modello della detassazione degli straordinari già introdotta nel decreto sulle liste d’attesa.