Mercato italiano del farmaco in oftalmologia
Il mercato
oftalmico in Italia, secondo dati pubblicati nel 2022 dal Sole 24 Ore, ha
registrato un fatturato di 731 milioni di euro nel 2021, di cui 553 milioni nel
canale retail (76%) e i restanti 178 milioni (24%) nel canale ospedaliero. Di questi
ultimi, il 92% è in Classe H, cioè farmaci prescrivibili soltanto nei nosocomi.
Il Sole 24 Ore riporta dati pubblicati da
IQVIA, leader globale di analisi avanzate, soluzioni tecnologiche e servizi di
ricerca clinica per l'industria delle scienze della vita. Secondo IQVIA nel
2021, il 96,2% dei prodotti retail è stato venduto in farmacia, con una
performance positiva pari al +3% rispetto all’anno precedente; il 2,6% è stato dispensato in parafarmacia e
l’1,2% dalla GDO, grande distribuzione organizzata.
Complessivamente
il mercato dei prodotti oftalmici è cresciuto del 3,3% rispetto al 2020. Sempre
secondo Sole 24 Ore per l’oftalmologia, nel mercato retail, le lacrime
artificiali fanno la parte del leone con 132,7 milioni di euro di fatturato,
seguito dagli integratori con 57,2 milioni.
Tra i prodotti
etici, medicinali che possono essere acquistati o venduti solo in presenza di
una ricetta medica, i farmaci per il glaucoma hanno il maggior fatturato con
142,9 milioni di ricavi, seguiti dagli anti-infiammatori e gli anti-infettivi a
105,1 milioni, gli anti-allergici a 37,3 milioni e i prodotti per l’igiene
oculare a 29 milioni di euro. Infine, il citato report, precisa che la
prescrizione di prodotti oftalmici è effettuata in grande maggioranza dagli
specialisti (94%), mentre i medici generici ne prescrivono 1,5% e i pediatri
3,3%.