Il cioccolato fa bene: ecco perché

Il cioccolato fa bene: ecco perché

I golosi vanno matti per il cioccolato! Buon per loro, perché il cioccolato ha numerose proprietà. 

?? Approfondiamo l’argomento con il nutrizionista Anthony Berthou.

Comprendere la composizione del cioccolato

Il cioccolato si produce con le fave di cacao provenienti dall’albero di cacao. 
I tre ingredienti principali del cioccolato sono:

  • la pasta di cacao: si ottiene dalle fave di cacao tostate e macinate. La sua composizione naturale è burro di cacao per il 55% e cacao in polvere per il 45%.
  • il burro di cacao: si ottiene dalla pressione a freddo delle fave di cacao, che permette di separare burro e polvere di cacao.
  • lo zucchero.

La percentuale di cacao indicata sulle tavolette corrisponde alla somma del cacao contenuto nel cioccolato, ovvero della pasta di cacao (miscela di burro e polvere) e del burro di cacao.

Un potere antiossidante straordinario

Il cacao ha uno straordinario potere antiossidante e contribuisce alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, di quelle neurodegenerative e anche del cancro (vedi il nostro articolo su gli antiossidanti).

Le proprietà del cioccolato sono concentrate nel cacao, che è ricchissimo di molecole dall’elevato potere antiossidante: i polifenoli. Più aumenta la percentuale di cacao nel cioccolato, maggiori sono le proprietà antiossidanti che ne derivano. 
Ecco perché il cioccolato fondente è quello da preferire. 
Un solo quadratino di cioccolato fondente con il 70% di cacao contiene tanti polifenoli quanto una tazza di tè verde lasciato infondere a lungo e il doppio rispetto a un bicchiere di vino rosso. 
Il tenore di antiossidanti del cioccolato al latte è invece piuttosto basso, mentre il cioccolato bianco, in cui il cacao è assente, non ne ha affatto.

Un consumo quotidiano di 20 g di cioccolato con almeno il 70% di cacao (ovvero 2 quadratini) costituisce un buon apporto di antiossidanti per l’organismo e si rivela prezioso per la salute. 
L’ideale sarebbe mangiare il cioccolato a merenda, nel pomeriggio.

Le altre proprietà del cioccolato

Grazie al contenuto di cacao, il cioccolato è anche ricchissimo di magnesio. 
Il cioccolato fondente contiene quasi il doppio del magnesio rispetto al cioccolato al latte. 
Le carenze di magnesio sono abbastanza frequenti: sembra infatti che l’apporto di magnesio sia insufficiente per circa il 75% della popolazione adulta. Queste carenze possono generare stanchezza, disturbi del sonno e irritabilità.

La presenza di zucchero consente al cioccolato di favorire l’azione della serotonina, un neurotrasmettitore che svolge un ruolo chiave sul nostro umore, garantendoci un senso di calma e benessere. 
Il cacao contiene inoltre la teobromina, anch’essa fondamentale per regolare l’umore.

Infine, sembra che alcuni antiossidanti presenti nel cioccolato (i flavonoli) contribuiscano all’equilibrio della flora intestinale, favorendo la proliferazione di batteri benefici per la salute.

Scegliere bene il cioccolato
Ecco alcuni consigli per orientarsi nella scelta del cioccolato:
  • Privilegia il cioccolato fondente con almeno il 70% di cacao, perché è nel cacao in polvere che si concentrano tutti i benefici. L’ideale sarebbe passare gradualmente al cioccolato con il 90% di cacao.
  • Controlla la composizione del cioccolato. Gli ingredienti base del cioccolato sono soltanto tre: pasta di cacao, zucchero e burro di cacao. Evita il cioccolato che contiene aromi o additivi, per esempio le lecitine.
  • Scegli il cioccolato realizzato con puro burro di cacao. Alcuni produttori aggiungono grassi meno costosi rispetto al burro di cacao, come l’olio di palma o il burro di karitè.
  • Opta per il cioccolato biologico perché le coltivazioni di fave di cacao non sfuggono all’impiego di numerosi pesticidi.

Il cioccolato resta comunque un alimento ricco di grassi e calorie. Limita il tuo consumo quotidiano a due o tre quadratini di cioccolato fondente con almeno il 70% di cacao: una dose sufficiente per godere appieno di tutte le sue proprietà. 
L’ideale sarebbe consumare soltanto il cacao in polvere a crudo, che contiene pochissimi zuccheri e grassi, ricoprendo per esempio piatti o dessert con una spolverata di cacao.

Qual è l’impatto del cioccolato sull’ambiente?

Perfetto da regalare e da gustare durante le festività natalizie o una pausa golosa, la domanda mondiale di cioccolato è in costante aumento. Per soddisfarla, si radono al suolo intere foreste per far posto a piantagioni di alberi di cacao. 
La filiera del cioccolato rappresenta quindi il principale fattore di deforestazione in Costa d’Avorio e in Ghana. Tra l’altro, enormi risorse idriche sono necessarie per coltivare gli alberi di cacao.

Le cose stanno però iniziando a cambiare: un gran numero di fornitori di cacao e aziende produttrici di cioccolato si stanno infatti impegnando per raggiungere l’obiettivo “deforestazione zero”.

Consigliamo quindi di limitare il consumo di cioccolato – soprattutto di quello di bassa qualità piuttosto diffuso durante le feste – e di privilegiare il più possibile il cioccolato proveniente dal commercio equo e solidale, che impone dei criteri di tutela ambientale un po’ più rigidi.


08 FEBBRAIO 2023   JULIE DI YUKA   (https://yuka.io/it/)
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