In Lombardia nasce la rete diagnostica multimediale. Gallera: mai più pazienti carichi di referti

In Lombardia nasce la rete diagnostica multimediale. Gallera: mai più pazienti carichi di referti

"Rivoluzione multimediale della rete diagnostica in Lombardia, dove i referti di Tac, ecografie, esami cardiologici, di anatomia patologica e altre analisi 'seguiranno' virtualmente il paziente e "saranno consultabili, all'occorrenza e in modo compatibile, in tutti gli ospedali pubblici della regione dal medico di famiglia, o anche comodamente a casa propria". Lo stabilisce una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Welfare Giulio Gallera, che segna l'avvio di "un percorso operativo, con una gara centralizzata, per la creazione della Rete diagnostica multimediale lombarda".

In concreto, precisa Gallera, «i cittadini non dovranno più recarsi da un ospedale all'altro carichi di referti, lastre o diagnosi: il nuovo sistema garantirà un accesso diretto alle informazioni diagnostiche indipendentemente dal luogo di visita, cura o assistenza». Andremo a ridisegnare in chiave ultramoderna l'architettura tecnologica di collegamento fra Regione e gli enti socio-sanitari - spiega infatti l'assessore - abilitando la condivisione delle immagini diagnostiche su scala regionale, a beneficio dei cittadini e a tutela della loro privacy. 

Sarà quindi possibile, in tempo reale, la realizzazione di servizi di telerefertazione e teleconsulto fra specialisti, con la possibilità di estensione della 'guardia radiologica' a tutte le strutture h24: una concreta cooperazione fra enti regionali con la messa a fattor comune delle eccellenze». «La tecnologia e l'innovazione applicate al nostro sistema di welfare garantiranno ai cittadini servizi migliori, con qualità e funzionalità sempre più elevate - commenta il governatore lombardo Attilio Fontana -

 Stiamo ragionando in ottica di sistema, al fine di estendere a tutti i nostri ospedali pubblici le più recenti dotazioni in termini di macchinari, apparecchiature e sistemi multimediali con benefici enormi per l'utenza». Attraverso l'Aria, l'Agenzia regionale per l'innovazione e gli acquisti - riferisce una nota da Palazzo Lombardia - saranno attivate procedure di gara per la creazione di un sistema Hub centrale multimediale composto da un data center, un archivio con spazi di back up, snodi di collegamento verso le aziende socio-sanitarie; un sistema periferico di gestione delle immagini per ogni Asst (azienda socio sanitaria territoriale, ex Ao), collegato a quello centrale, che renda funzionale e omogenea la consultazione diagnostica all'interno della stessa azienda e fra aziende diverse. 

L'Offerta tecnico economica curata da Lombardia Informatica prevede, a decorrere dal prossimo gennaio, un periodo di start-up della durata di un anno per la conduzione della gara e l'esecuzione delle attività di predisposizione e di erogazione del servizio. Seguirà un periodo di 8 anni per la diffusione e l'erogazione vera e propria del servizio.La procedura centralizzata avrà una base di copertura pari a 182 milioni di euro complessivi, per la durata di 8 anni e per tutto il sistema regionale. Attraverso la piattaforma centralizzata si prevede un risparmio effettivo per la Regione e le aziende socio-sanitarie pubbliche. Fonte Doctor 33
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