Malattie della retina, una proteina può preservare vista

Malattie della retina, una proteina può preservare vista

Scoperto il ruolo della transferrina: può essere complementare alla chirurgia
 L'accumulo di sostanze tossiche di ferro è un marker che riesce a predire le malattie della retina, tra cui anche il suo distacco. La transferrina, una proteina naturale, può controbilanciare questa loro eccessiva presenza.  E' il risultato di una ricerca francese dell'Ospedale Necker-Enfants e dell'Inserm che hanno notato come il suo uso possa essere complementare alla chirurgia per preservare la vista. I ricercatori hanno misurato la presenza di ferro nella parte vitrea dell'occhio e nel liquido sottoretinico dei pazienti.

Hanno poi dimostrato che l'aumento della saturazione del ferro è correlato a uno scarso recupero visivo. Sia in vitro e sia in vivo, il ferro induce una necrosi immediata e la morte cellulare ritardata dei neuroni. La transferrina, identificando i percorsi molecolari che ne sono coinvolti, riduce la morte dei neuroni indotta dal distacco della retina.  Le malattie della retina sono una delle principali cause di ipovisione e cecità. Secondo i ricercatori, il distacco di retina negli adulti varia tra 10 e 55 casi ogni 100.000 persone ogni anno ed è maggiore nelle persone con miopia. I risultati della ricerca francese sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Science Advances.

 

fonte: Science Advances
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