Dal 2019 nuovo device per la cura del glaucoma

Dal 2019 nuovo device per la cura del glaucoma

"InnFocus" e' un sottile tubicino capace di drenare l'umore acqueo in modo da ridurre in maniera consistente la pressione oculare
Il glaucoma colpisce 1 milione 200 mila persone in Italia, 55 milioni nel mondo e si stima che potrebbero superare i 65 milioni nel 2020. A essere più colpiti sono gli anziani fra i 60 e i 65 anni, ma la malattia può insorgere già a partire dai 40. Per la cura del tipo più diffuso, quello ad angolo aperto, che colpisce il 90% dei pazienti, sarà disponibile in Italia da febbraio 2019 un nuovo device. Si chiama "InnFocus" e' un sottile tubicino capace di drenare una quantità tale di umore acqueo, il liquido contenuto nell'occhio, da ridurre in maniera consistente la pressione oculare e quindi ostacolare l'insorgenza e la progressione del glaucoma. Si applica in day surgery, con un intervento di soli 15-20 minuti in anestesia locale e il paziente viene dimesso entro la giornata. "Si inserisce nell'occhio attraverso un piccolo foro praticato con un semplice ago in anestesia locale" spiega il professor Stefano Miglior, presidente dell'Associazione italiana per lo studio del glaucoma (Aisg).

"E 'fatto di un particolare materiale plastico di grande robustezza ma abbastanza delicato da non danneggiare il tessuto congiuntivale"aggiunge l'esperto. Una volta posizionato, il dispositivo dura tutta la vita e non va cambiato. Sono state condotte sperimentazioni cliniche, con risultati a tre anni, che confermano i benefici, in termini di valori della pressione intraoculare, per il periodo in cui i pazienti sono stati seguiti. "Questo nuovo tipo di chirurgia è molto semplificato rispetto alla classica trabeculectomia, ha un alto profilo di sicurezza e riduce i disagi per il paziente" continua l'esperto. E' indicata per il glaucoma ad angolo aperto "preferibilmente in pazienti già operati di cataratta ossia la grande maggioranza dei casi". Il prodotto è destinato alle strutture ospedaliere. "Sarà probabilmente rimborsato anche dall'Ssn - conclude - ma questo dipenderà dal suo costo finale che verosimilmente potrebbe aggirarsi fra i 600 e i 1.200 euro". Fonte: Dottnet
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