Occhio alle causticazioni oculari

Occhio alle causticazioni oculari

Occhio alle causticazioni oculari (da IAPB Italia ONLUS)


Bisogna impedire il contatto involontario con sostanze causticanti. Si possono utilizzare anche occhialini di protezione
 
Causticazione corneale (in alto)Nel caso in cui una sostanza irritante o causticante sia entrata in contatto con gli occhi è senz’altro consigliabile recarsi rapidamente a un pronto soccorso oculistico o chiamare il 118 . Tuttavia come primo soccorso ci si può avvalere dei seguenti consigli:
1.  Rimuovere le lenti a contatto (se presenti).
2.  Irrigare l’occhio con acqua tiepida e pulita per 15 minuti, sbattendo le palpebre durante il lavaggio.
3.  Non forzare però l’apertura delle palpebre se non si riescono ad aprire.
4.  Non dirigere il getto dell’acqua direttamente sull’occhio, ma sulla fronte sopra l’occhio o sopra la radice del naso (se sono colpiti entrambi gli occhi).
5.  Non applicare nessun collirio o pomata se non dopo preciso consiglio medico.
6.  Chiamare un medico oculista e/o un  centro antiveleni  per sapere se occorra fare altro.

Resta assodato il fatto che la prima forma di cautela è la prevenzione: i bambini piccoli vanno costantemente tenuti d’occhio e, in ogni caso, tutte le sostanze causticanti, irritanti (compresi i detersivi) e potenzialmente nocive vanno tenute in alto oppure sotto chiave.

Nel caso in cui si faccia uso di sostanze potenzialmente nocive per gli occhi (soda caustica, ecc.) è sicuramente opportuno utilizzare occhialini protettivi perché basta uno schizzo per provocare danni alla superficie oculare.

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