Malattie degli Occhi Casi Clinici Reali : Dislocazione della IOL e del sacco capsulare
Dislocazione dopo 7 anni della IOL con il sacco capsulare in camera vitrea per lassità della zonula. Tale rara evenienza può essere ascritta a traumi del bulbo ma può verificarsi anche spontaneamente. Il peso delle masse residue lasciate nell'intervento, per una non corretta pulizia durante l'infusione aspirazione, potrebbe contribuire a determinare tale evenienza.Naturalmente le manovre intra-operatorie che determinano uno stress della zonule sono la prima causa di tale evento. Un dislocamento del complesso sacco-IOL può sopraggiungere anche in tempi precoci, nel primo periodo post-operatorio. Se avviene dopo anni, come in questa paziente ottuagenaria senza traumi riferiti, la patogenesi resta oscura. La pulizia non accurata delle masse residue della corticale può concorrere sensibilmente a tale evenienza.L'aspirazione dei residui di corticale deve pertanto essere perseguita e ricercata; un peso eccessivo del contenuto del sacco capsulare, dopo uno stress di forze tangenziali sui filamenti zonulari, potrebbe concorrere a rompere le fibrille della zonula equatoriali, specialmente ad ore 12, e far cadere in basso per gravità ad ore 6 il sacco e la IOL in esso contenuta. Consideriamo anche la possibilità che le masse residue di corticale possono nel tempo proliferare e imbibirsi di acqueo, con aumento del loro relativo peso. In questo caso si intravedono le fibrille della zonula sfilacciate e rotte ad ore 12.