Secondaria prima e dopo Yag laser. E' bene testimoniare con un esame fotografico, non solo a fini medico legali ma anche per evidenziare la buona esecuzione dell'intervento, la necessità di effettuare uno Yag laser per secondaria. In tale modo si avvicina alla patologia il paziente, si dimostra la necessità dell'intervento e l'assenza di lesioni sulla IOL, anche in dilatazione.
Capsulotomia subito dopo aver effettuato lo Yag. Le immagini fotografiche vengono aggiunte in cartella a testimonianza, contro ogni dubbio, della necessità dell'intervento. Se si mette ben a fuoco lo spot del laser sulla capsula è opportuno, al fine dell'uso di minimi poteri di energia, non utilizzare defocalizzazioni dello spot, utili se la capsula è spessa con intensità superiori a 2 mJ per non intaccare la IOL. E' a mio parere inoltre opportuno lasciare ad ore 6 intatta la capsula, che così avrà un ancoraggio residuo, senza rimanere libera in camera vitrea.
Capsulotomia subito dopo aver effettuato lo Yag. Le immagini fotografiche vengono aggiunte in cartella a testimonianza, contro ogni dubbio, della necessità dell'intervento. Se si mette ben a fuoco lo spot del laser sulla capsula è opportuno, al fine dell'uso di minimi poteri di energia, non utilizzare defocalizzazioni dello spot, utili se la capsula è spessa con intensità superiori a 2 mJ per non intaccare la IOL. E' a mio parere inoltre opportuno lasciare ad ore 6 intatta la capsula, che così avrà un ancoraggio residuo, senza rimanere libera in camera vitrea.
