Malattie degli Occhi Casi Clinici Reali : Tortuosità vasale in bimbo
La tortuosità vascolare retinica è un reperto comune nella pratica clinica. L'interpretazione se è o meno patologica è argomento non facile, specie in presenza di ipertensione arteriosa negli adulti. Verificare se esistono incroci artero-venosi patologici, con aumento di calibro della vena a monte, è un indizio utile a rispondere a questo quesito. La presenza di incroci fisiologici tra arterie e vene, che possono spesso non essere presenti, costituisce un dato di probabilità per futuri accidenti vascolari. La posizione dei vasi retinici nel tempo può cambiare e questo dato è bene registrarlo. Si potrebbe calcolare, con algoritmi dedicati, la probabilità di occlusione vascolare in base agli incroci esistenti. Questo dato potrebbe essere interessante per stabilire il rischio vascolare complessivo del paziente già in tenera età. E' chiaro che in assenza di incroci tra i vasi lungo le arcate vascolari, la probabilità di accidenti vascolari di branca scende drasticamente, venendo meno i presupposti naturali all'instaurarsi dell'evento. Si potrebbe sapere già dall'infanzia, in definitiva, chi è predisposto nel tempo ad incorrere in questo genere di eventi vascolari, cosa interessante anche dal punto di vista assicurativo. Nel frattempo dotare di una documentazione fotografica i piccoli pazienti dalla prima visita mi sembra cosa utile e scientificamente valida.
Quadro normale in bimbo di 4 anni nell'occhio destro.
L'aspetto dell'arcata vascolare temporale superiore dell'occhio sinistro evidenzia un aspetto tortuoso dei suoi vasi senza significato patologico. Averlo fotografato costituirà un punto fermo per avere un confronto e per dirimere ogni falsa interpretazione futura.
