malattie degli occhi casi clinici reali :Edema cistoide post-cataratta

Malattie degli Occhi Casi Clinici Reali : Edema cistoide post-cataratta

Paziente operata di cataratta in OO con formazione in edema cistoide, senza ripercussioni visive e al test di Amsler all'occhio sinistro, dopo tre mesi dall'intervento. Nel primo controllo post operatorio era presente una fimbria residuale di materiale capsulare che si impegnava nella ferita corneale, senza infiammazione in camera anteriore, tagliato in studio, con risoluzione della trazione pupillare presente in prima battuta. La conta delle cellule endoteliali pre e post operatoria dimostrava un buon andamento delle turbolenze dei liquidi durante l'intervento, avendo perso poche cellule endoteliali. La capsula posteriore era normalmente integra e la IOL ben posizionata, senza tilting del piano ottico, visionata anche dopo dilatazione pupillare, una volta tagliata la lacinia simil-fibrosa che fuoriusciva dalla breccia chirurgica. Se lasciata avrebbe potuto determinare infiammazione per contiguità, mettendo in comunicazione la camera anteriore con la superficie esterna congiuntivale bulbare.

Edema cistoide post-cataratta La mappa degli spessori retinici evidenzia un aumento degli spessori in area centrale, che oltrepassava i 3 mm centrali nasalmente in OS.
Edema cistoide post-cataratta Line tomografica dell'occhio destro senza problemi.
Edema cistoide post-cataratta Line dell'occhio sinistro con la formazione di cavità cistiche interessanti la fovea.
Edema cistoide post-cataratta Mappa degli spessori a tre mesi dopo terapia con indometacina allo 0,50% con posologia di una goccia x 4 v. al di x 1 mese e dopo una goccia x 3 v. al di x 2 mesi. A questa data l'edema, come si vede, è risolto completamente e gli spessori sono tornati nella norma. Due considerazioni clinico-terapeutiche vale la pena fare: a)eseguire sempre un OCT dopo l'intervento di cataratta che presenta qualche problema come in questo caso, per verificare la condizione della retina.Patologie retiniche trascurate possono avanzare e portare a deficit retinici e funzioinali permanenti; b) l'uso di indometacina 0.50% ad alte dosi e per lungo tempo permette quasi sempre di risolvere questi edemi secondari solo a variazioni di volume dei compartimenti oculari, come succede nelle cataratte avanzate con grandi cristallini o per imprevisti come quello descritto, se non esistono trazioni vitreali importanti. Solo con questo Fans e con queste concentrazioni è però possibile, per mia personale esperienza, avere questi successi, viste le importanti e allarmanti controindicazioni dei fans di recente messa in commercio, descritte in letteratura e sui relativi bugiardini.
Edema cistoide post-cataratta Line dell'occhio sinistro con risoluzione dell'edema. Continuerò la terapia a scalare con lo stesso fans per altri 6 mesi.
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