Ricciardi, le misure anti Covid restano per tutto il 2021

Ricciardi, le misure anti Covid restano per tutto il 2021

INFETTIVOLOGIA | REDAZIONE DOTTNET | 30/12/2020 21:06

Spinella (Cnr): Mantenendo questo stesso ritmo di vaccinazioni il numero dei ricoverati per Covid si potrà avvicinare molto allo zero intorno a metà giugno 2021
"L'inizio della campagna vaccinale non significa che il nostro comportamento cambierà rispetto alla protezione dal virus: per tutto il 2021 le misure resteranno uguali ad adesso, dal distanziamento fisico alle mascherine,all'igiene delle mani. Ma con le vaccinazioni cominceremo ad avere meno morti e meno malati e questo rassicura tutti". Lo ha detto all'ANSA Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza e professore di Igiene e Medicina preventiva alla Cattolica. "Dobbiamo perseguire una doppia cautela - ha aggiunto - farci vaccinare e seguire le regole di comportamento adeguate".

"Al momento, seguendo l'ipotesi di 470mila persone che entrano, ogni settimana, nel ciclo vaccinale, ci si potrà permettere che la mobilità degli italiani torni ai livelli di fine settembre in circa due mesi. Mantenendo questo stesso ritmo di vaccinazioni, il numero dei ricoverati per Covid si potrà avvicinare molto allo zero intorno a metà giugno 2021". A dirlo è il fisico Corrado Spinella, direttore del dipartimento Scienze fisiche e tecnologie della materia del Cnr, aggiornando uno studio da lui stesso condotto con le proiezioni di ricoveri e decessi per Covid-19.   Sempre tenendo conto degli ingressi nei cicli vaccinali, a giugno "il numero dei decessi", precisa Spinella, potrà attestarsi "tra 120.000 e 160.000". "E' un numero che varia in funzione di quanto si decide di aumentare la mobilità", aggiunge.  Secondo il fisico, all'inizio di dicembre un italiano incontrava in media 100 persone ogni giorno. "Oggi ne sta incontrando 125 - precisa - e il trend è ancora in salita. Se dovessimo procedere rapidamente verso modelli di mobilità come quelli di fine settembre, con 175 incontri medi giornalieri, l'innesco di una nuova ondata è inevitabile".

Per il direttore scientifico dello Spallanzani di Roma Giuseppe Ippolito: "Cambieremo radicalmente la storia di questa pandemia con la vaccinazione. I vaccini rappresentano la possibilità di fermare il virus, altrimenti ce lo porteremo dietro per anni e anni".   "Chi dice che non ci sono reazioni alla vaccinazione sbaglia - aggiunge Ippolito -, ma la probabilità di una reazione al vaccino è enormemente minore della possibilità di avere una complicanza in caso di infezione da Sars-Cov-2".
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