La pressione elevata nel primo trimestre di gravidanza aumenta il rischio di disturbi ipertensivi
Una pressione sanguigna elevata nel primo trimestre di gravidanza o un aumento della pressione stessa tra il primo e il secondo trimestre aumenta le possibilità di un disturbo ipertensivo della gravidanza, secondo uno studio pubblicato sull'American Journal of Obstetrics and Gynecology. «Le linee guida dell'American College of Cardiology e della American Heart Association (ACC/AHA) recentemente aggiornate hanno ridefinito le categorie relative alla pressione sanguigna negli adulti come ipertensione di fase 1 (pressione sistolica 130-139 mmHg o diastolica 80-89 mmHg), pressione elevata (120-129 mmHg e <80 mmHg) e pressione normale (<120/<80 mmHg). La rilevanza di questa nuova suddivisione per una popolazione ostetrica è però incerta» spiega Alisse Hauspurg, della University of Pittsburgh School of Medicine, prima autrice dello studio.
Per approfondire la questione, i ricercatori hanno analizzato i dati dello studio Monitoring Mothers-to-Be (nuMoM2b), confrontando le letture della pressione sanguigna nel primo e nel secondo trimestre di gravidanza con lo stato della pressione sanguigna nel resto della gravidanza in circa 8.900 donne. Ebbene, l'analisi dei dati ha mostrato che il 30,3% delle donne che hanno mostrato una pressione elevata nel primo trimestre ha sviluppato un disturbo ipertensivo della gravidanza, con un rischio più alto del 42% rispetto alle donne con pressione sanguigna normale. Tra le donne con ipertensione di stadio 1, il 37,8% ha sviluppato un disturbo ipertensivo della gravidanza, mostrando un rischio maggiore addirittura dell'80% rispetto alla controparte con pressione sanguigna normale. Non solo, l'ipertensione di fase 1 nel primo trimestre è stata associata a un rischio di eclampsia incrementato più di 2,5 volte.
Inoltre, un aumento della pressione sanguigna tra il primo e il secondo trimestre ha causato un maggiore rischio di un disturbo ipertensivo della gravidanza. Per esempio, anche tra le donne con pressione normale nel primo trimestre, un aumento della pressione sistolica è stato associato a un rischio del 41% più alto di qualsiasi disturbo ipertensivo della gravidanza, rispetto alle donne con una diminuzione della pressione sistolica tra il primo e il secondo trimestre. Un aumento della pressione diastolica è stato invece associato a un rischio più elevato del 23% di un disturbo ipertensivo, rispetto alle donne che hanno avuto una diminuzione di tale valore pressorio.
Fonte Doctor 33
AJOG 2019. Doi: 10.1016/j.ajog.2019.06.031
https://doi.org/10.1016/j.ajog.2019.06.031