Aids, nuove generazioni ignorano il tema

Aids, nuove generazioni ignorano il tema

"L'obiettivo della nostra ricerca è evidenziare l'importanza della conoscenza di Hiv e Aids per non abbassare la guardia su questo tema", commenta Valentino Confalone, amministratore delegato di Gilead Italia, che ha commissionato la ricerca, a margine della firma del protocollo che ha inserito Bergamo tra le 'Fast-Track Cities', circa 350 città che si sono assunte l'impegno di contrastare l’Aids e ridurre le discriminazioni nei confronti di chi ha contratto il virus.

L'indagine "Is Hiv sorted?", commissionato da Gilead Sciences e Iapac (International Association of Providers of Aids Care), partner tecnico centrale della iniziativa Fast-Track Cities, ha rivelato che la mancanza di consapevolezza e conoscenza nei confronti dell’infezione da HIV e dell'Aids costituisce tutt’oggi un serio limite al controllo dell’epidemia.

"La ricerca ha dimostrato che è fondamentale muoversi su tre fronti - ha sottolineato Confalone - promuovere la sensibilità rispetto al tema dell'Hiv, perché è incredibile come le nuove generazioni non conoscano il tema, alzando quindi il rischio di nuove infezioni; dal punto di vista delle aziende bisogna continuare a investire, fare ricerca per migliorare il trattamento dell'Hiv, nel breve termine attraverso l'efficacia e la tollerabilità dei trattamenti, e nel lungo termine migliorare anche la cura.

 Il terzo aspetto è stimolare anche le Istituzioni a non abbassare la guardia, continuare a investire affinché le innovazioni a disposizione dei pazienti possano essere a disposizione di tutti, anche in Italia". Fonte: AdnKronos
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