Vaccini, per abolire obbligo non c'e' provvedimento ministeri Fonti ministeriali, misura da iniziativa politico-legislativa

Vaccini, per abolire obbligo non c'e' provvedimento ministeri Fonti ministeriali, misura da iniziativa politico-legislativa

Non ci sarebbe alcun provvedimento amministrativo di intesa fra il Ministero della Salute e quello dell'Istruzione di prossima emanazione per eliminare l'obbligo di vaccinazioni in Italia per la frequenza scolastica, cosi' come apparso sulla stampa. Lo si apprende da fonti ministeriali.
    Il testo sul quale i due dicasteri stanno lavorando riguarda la proroga del termine per la presentazione dei documenti, che scade il prossimo 10 luglio, per la frequenza del prossimo anno, cosi' come emerso gia' dalla scorsa settimana. Secondo quanto si e' appreso, cosi' come anche indicato dal ministro della Salute Giulia Grillo anche nei giorni scorsi, la scelta di intervenire sull'obbligo sarebbe riservata ad una iniziativa politico-legislativa.

-  Lorenzin, non rispettare decreto è scelta politica 
  'Se ne assumeranno responsabilità'

  "Io sono un politico che ha fatto una scelta molto difficile, assumendomi le responsabilità in base ai dati scientifici. I dati che avevamo dal punto di vista epidemiologico sul morbillo e su quelle che erano una volta le cosiddette obbligatorie erano dati veramente molto complessi che indicavano una grande criticità della situazione italiana, della copertura di massa. Il fatto che non si rispetti il decreto diventa una scelta ovviamente politica di cui si assumeranno le responsabilità". Lo ha detto l'ex ministro della Salute Beatrice Lorenzin, in merito al decreto sull'obbligo vaccinale, a margine del 3rd Health City Forum. "Penso sopratutto - ha aggiunto - ai tanti bambini che non possono essere vaccinati e che in questo modo vedranno a rischio la loro possibilità di frequentare senza pericoli la scuola. Faccio un esempio: la mattina dopo l'affermazione del Ministro degli Interni una mamma mi ha fermata per strada disperata dicendomi 'Ho una bimba immunodepressa di otto anni, ora finalmente mi sentivo sicura quando portavo la bimba a scuola adesso per me ricomincia un calvario'. Questo è un mondo di cui alcune persone non hanno probabilmente alcuna contezza; invito almeno a prenderlo in considerazione". 
   
 ANSA

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