Articoli Scientifici di Oftalmologia
Argomento : 10
Protocollo Malattie Reumatologiche
INTRODUZIONE
La reumatologia è un ambito complesso ove non sono utili esami di screening. I quadri di
presentazione possono essere molteplici all’interno della stessa patologia, alcuni quadri iniziali
possono essere comuni a patologie diverse; di conseguenza l’inquadramento nosologico e la
diagnosi differenziale sono complessi e richiedono l’utilizzo di esami di laboratorio il cui risultato
deve essere interpretato alla luce del sospetto clinico e del quadro sindromico generale.
Va tenuto conto che una patologia reumatica evolve nel tempo creando problemi sempre nuovi e
diversi sia al paziente che al medico curante e d’altra parte alcune delle patologie reumatiche più
comuni come l’osteoartrosi, l’artrite reumatoide, l’artrite psoriasica ed il reumatismo fibromialgico
possono essere sospettate senza test di laboratorio. Per contro, richiedere esami di laboratorio
dovrebbe essere finalizzato a confermare o escludere una potenziale patologia reumatica ipotizzata
alla visita clinica.
Premesso ciò, il documento avrebbe l’intento di proporre l’utilizzo di alcuni esami di laboratorio
utili all’inquadramento diagnostico e al monitoraggio della patologia in esame, tenendo conto della
necessità di ottimizzare le risorse in una logica di appropriatezza prescrittiva. Si insiste sull’assunto
che non si intende fornire schemi di valore assoluto ma indicazioni di massima applicabili con
competenza clinica nei quadri di presentazione comune, fermo restando che nelle situazioni
complesse, atipiche e inusuali il ragionamento clinico deve portare a cercare soluzioni appropriate
al caso in oggetto.
Considerando che il passaggio logico dai sintomi di presentazione all’ipotesi diagnostica si basa
sull’anamnesi accurata, sull’esame obiettivo mirato e sull’inquadramento generale del sintomo nel
quadro generale del paziente, la responsabilità del percorso diagnostico iniziale è chiaramente di
competenza del Medico di Medicina Generale.